Come da tempo avevo preannunciato, ero intenzionato a insegnare (per quel poco che ne so) le basi per utilizzare Photoshop e i suoi componenti. A tal proposito, oltre a dirvi che pubblicherò un Video Tutorial come avrete già notato nel primo e uno sulla Teoria sia Photoshop che nozioni generali sulla Fotografia (con la “F” maiuscola!) proseguendo in sequenza, iniziamo quindi a parlare dei file sui quali lavora Photoshop: le immagini raster. Le immagini rappresentate da parte del PC sono di due tipi: le immagini raster e le immagini vettoriali. Andiamo per gradi.
Le immagini raster (reticolo) sono rappresentate sotto forma di un reticolo composto da pixel. Un esempio è il monitor del proprio PC, composto da questi pixel (o punti) che usando componenti di tre colori (rosso, verde e blu in percentuali diverse), compone l’immagine che stai visualizzando. Esempio di raster con i tre canali descritti prima:
Purtroppo da questa immagine se ne deduce che all’aumentare dello zoom le immagini raster subiscono un decadimento. Infatti si avranno meno punti a disposizione per rappresentare i dettagli. Come potete benissimo vedere, ingrandendo si nota il reticolo di cui parlavo prima. In pratica nell’immagine mancano informazioni che ingrandendo non abbiamo ed è quindi impossibile ricostruirla.
Questo tipo di immagini sono ideali per rappresentare la realtà cosi come la vediamo, la cosa più importante è la risoluzione, ovvero il numero di pixel presenti nel reticolo dell’immagine. Questa viene espressa mediante il numero di pixel per lato, base per altezza.
Più è alta la risoluzione e ovviamente più è alta la qualità dell’immagine. Oltre a questo fattore, è importante sapere quanti pixel sono contenuti nell’ unità di misura. Il pollice è quella più utilizzata e questo parametro viene chiamato “Dot Per Inch” (dpi). Più è alto il numero dpi e più avremo un’immagine di qualità. Un’immagine visualizzata a monitor deve avere almeno 72 dpi, mentre per la stampa sono necessari 300 dpi. Le immagini radster, denominate anche bitmab, sono quelle utilizzate da Photoshop e i formati più utilizzati sono il jpeg, il png e il formato gif.
Le immagini vettoriali sono realizzate grazie a primitive geometriche, delle funzioni matematiche che vengono calcolate e descritte sul monitor. Se le immagini raster si componevano di punti riempiti, le immagini vettoriali vengono calcolate tramite formule matematiche. In parole povere non vi sarà mai perdita di qualità in quanto ad ogni ingrandimento di zoom, il computer è in grado di ricalcolare e ridisegnare ogni elemento presente nell’immagine. Si utilizzano questo tipo di immagini per la realizzazione di illustrazioni e grafiche per la stampa. Anche aumentando le dimensioni dell’immagine, il peso non cambia, perchè si andranno a salvare solo le formule descrittive dell’immagine.
Immagino di avervi annoiato abbastanza, uscite di casa e scattate! Alla prossima!