Non è una foto “speciale” di quelle che vanno sul National Geografic o su qualche testata giornalistica. Nemmeno così importante da far impazzire i fotografi più bravi al mondo. Ma per me è speciale: è l’Alben.
Eccome se lo è! Prima di tutto è stata fatta in una data che fa riflettere: penserete che è stata fatta d’inverno, vista la quantità di neve! Purtroppo per voi ( e per gli oltreilcollesi ancora infreddoliti ), è il giorno di Pasquetta: 6 Aprile 2015.
Una mattina intorno alle ore 07:00 tornando dal lavoro a Zambla Bassa, mi ritrovai questo spettacolo: l’Alben. Piccolo problema che mi ha inizialmente spiazzato: non avevo con me la reflex. Quindi sarei dovuto tornare a casa per prenderla e poi tornare indietro, aggiungiamo la mia pigrizia e i giochi erano fatti! Invece no! Tornai a casa e credendo di essere un pilota della WRC presi la reflex. Nuovamente di corsa (si fa per dire) tornai al punto desiderato. Altro piccolo problema in arrivo: c’erano -4°C. Superato questo piccolo ostacolo mi metto a scattare con la mia nuovissima e scattante ( battuta pessima, lo so, ma è davvero veloce! ) Canon 70D. Purtroppo con il fondo di bottiglia 18-55 mm IS STM. Una volta trovata la posizione e l’inquadratura che mi ispirava di più, ecco i dati di scatto (Exif):
ISO 200 – f/11 – 1/50″ – Manuale a 31 mm
E’ stato davvero bello trascorrere questo tour de force dopo una nottata trascorsa al lavoro, ma bando alle ciance, passiamo a Photoshop!
Per prima cosa ricordo che per post produrre in maniera perfetta, quindi senza alterare la foto ed avere rumore digitale di fondo, è necessario lavorare su di un File RAW. E vi chiederete, ma che divoleria è? Ebbene il File RAW ( in inglese crudo, grezzo ) è un metodo di memorizzazione dei dati dell’immagine. Viene usato per non avere perdite di qualità al momento della registrazione su un supporto di memoria ( Esempio: la classica scheda SD, supporto di memoria che va per la maggiore tra le reflex ).
Aperto il file RAW direttamente in Photoshop ( è un plugin integrato ) ho semplicemente ritoccato Ombre, Luci, Contrasto, Chiarezza e Saturazione. Davvero un gioco da ragazzi! Non ho seguito alla perfezione la famosa e tanto discussa “Regola dei Terzi“, ma se piace significa che fa un gradevole effetto. Come spesso si vede all’interno di forum o siti, capita di vedere foto davvero pessime, cercando di ritoccarle nel peggior modo possibile. Non si fa altro che peggiorare la situazione. Una foto per essere definita gradevole, già di partenza al momento dello scatto lo deve essere! Ritoccare una foto già di per se pessima è una cosa inutile che porta a nessun risultato. Quando iniziai con questa passione, su 30 foto, 25 finivano nel cestino. Perchè giustamente bisogna avere una forte autocritica.