Quando si dice “la pace dei sensi”. Ti ritrovi a 2000 mt circa per ammirare un vero spettacolo della natura. Un’alba dal Monte Menna davvero di grande impatto, io e Lorenzo di fronte a questo indimenticabile paesaggio. Anche se la sveglia non è stata delle migliori (intorno alle 6 del mattino, alloggiavamo al rifugio MAGA quel giorno con altri amici) ci ha ripagato in tutto e per tutto. Abbiamo trascorso quell’ora in alta quota e la natura ci ha mostrato i colori estivi e la brina mattutina, protagonisti di quei luoghi. Provate ad immaginare quel tripudio di emozioni e sensazioni che abbiamo provato. Stava per accadere una qualcosa di cui non siamo abituati a vedere. Abbiamo fatto altri scatti ovviamente, ma quello più rappresentativo è proprio questo:
Come dicevo prima l’unica cosa che si può dire a questa vista è:” La pace dei sensi”. Proprio perchè viene quasi spontaneo chiudere gli occhi ed essere “trasportati” dalla brezza mattutina. E’ stata scattata con una Canon 6D e il Canon 70-200 f/4 IS USM con i seguenti dati:
ISO 400 – f/8 – 1/500 sec – 155 mm
A volte la fatica e qualche sacrificio ripagano in grande stile come in questo caso. Sono stato invitato da Lorenzo e i suoi amici (che ringrazio tutti per l’occasione che mi è stata data) per l’annuale festa al rifugio MAGA sul Monte Menna (intorno a Ferragosto). Sono stato molto sorpreso dall’accoglienza e dai luoghi che si possono visitare in queste valli. Capisci che la fotografia può far ricordare alcuni momenti indescrivibili se soltanto raccontati. La luce giusta, il momento giusto e trovasti nel posto giusto al momento giusto, fanno di un attimo praticamente abituale qual è l’alba. Di fronte ad un’ esplosione di emozioni senza fine. Anche se a fine giornata ero davvero stanco, la fotografia e gli amici mi hanno ancora una volta stupito. Invitandomi ad un “banchetto” senza precedenti.